Il nostro lavoro, la lavorazione della maiolica, è tra tutti quello che valorizza al massimo la materia prima che utilizza.
L’argilla è infatti un materiale plastico che viene modellato e che a lavorazione finita acquista un pregio che evidenzia l’espressione di chi lavora.
Il ciclo di lavorazione della maiolica dura circa 4 giorni, è laborioso e si sviluppa nelle seguenti fasi:
La preparazione del materiale: l’impasto ceramico, adeguatamente praparato in una formula specifica, viene mescolato con l’acqua in appositi buratti e miscelato fino a renderlo omogeneo. Quando si ritiene l’impasto pronto, con il giusto peso e la giusta fluidità, viene colato all’interno di appositi stampi in gesso che gli conferiscono una particolare forma.
Dopo una giornata di riposo il pezzo viene “sformato” dallo stampo, rifinito manualmente ed essicato togliendo l’acqua residua.
Fase di essiccamento
A questo punto si procede con la prima cottura ad una temperatura intorno ai 1000°C per circa 24 ore e si ottiene il prodotto grezzo anche detto “biscotto”.
E’ il momento della smaltatura, la rifinitura estetica che avviene attraverso una spruzzatura manuale pezzo per pezzo applicando un sottile strato di rivestimento che toglie la permeabilità del pezzo, lo leviga e gli dona il colore prescelto. Tutto questo dopo un ulteriore ciclo di cottura di circa 18 ore.
Nel caso di decorazione a mano questa può avvenire direttamente sullo smalto prima della seconda cottura o subito dopo, e in questo caso necessita una terza cottura.
Dopo questo processo di lavorazione che negli anni è rimasto di natura estremamente artigianale, dove la manualità è elemento di grande importanza, si può finalmente apprezzare il prodotto finito, dalle “ole” ai pezzi speciali, ognuno con in sé tutto il significato di un lavoro dalle antiche origini.
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